Esprimo disagio...
Una riflessione di Lidia Sandigliano, dopo l'incontro del 28 febbraio
Esprimo disagio e anche non poco disorientamento
Prima però plaudo e mi identifico con la relazione iniziale: puntuale, “piena”, esaustiva, ricca di stimoli… le solite poche certezze.. e tra queste quella di essere quasi una stirpe in via di estinzione : persone dotate di PENSIERO.
Mi piacerebbe averla per assaporarla a mente serena, a pezzetti, e per non “dimenticare” è possibile?
Torno all’inizio: la tavola rotonda… che dire? Provocatoria e inutile… senza spunti …
Dirigenti che passano al setaccio i collegi allargando malesseri che forse non appartengono a tutti
Se anche quando giochi in casa hai l’impressione di doverti difendere e dimostrare oltre ogni ragionevole dubbi la competenza e la professionalità … io non ci sto!
Sicuramente è necessaria una riflessione, una flessibilità che non sempre ci contraddistingue… ma siamo bravi e competenti..
Abbiamo imparato a progettare… la fatica di chiarezza … le “competenze”, la progettualità, i percorsi condivisi .. più 2... che diventano una palestra dove sperimenti modalità didattiche ed educative..
Tutto questo dove sta?
Nel non riconoscere che il gruppo classe è un valore e come tale va difeso nei numeri (bassi), nei tempi (lunghi), negli spazi (accoglienti) … e in tutto ciò che non è emerso ..
Dirigenti a sostegno di un Progetto.. coinvolti, partecipi, responsabili…
CHE BRUTTO GIOCARE IN CASA CON L’IDEA DI ESSERE IN TRASFERTA…
Con grande stima!
Ciao Lidia
sabato 7 marzo 2009
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